Pandemia, guerra, esplosione di costi energetici e logistici, problematiche su alcune filiere di approvvigionamento, forte inflazione, sono gli ingredienti della tempesta perfetta con cui la distribuzione moderna si trova a fare i conti. In questo panorama emerge il ruolo della distribuzione, strategico per la filiera alimentare e per le famiglie italiane.
Il Rapporto infatti rileva come le aziende della distribuzione, investendo importanti risorse economiche abbiano assorbito l’aumento dei prezzi di beni alimentari, consentendo alle famiglie un risparmio di 77,4 euro mensili (15% della spesa).
Vicinanza alle famiglie
La diffusione di prossimità dei punti vendita costituisce un sostegno concreto alla popolazione: i negozi della DM sono presenti in 8 Comuni su 10 sotto i 5000 abitanti, e qui spesso sono l’unica bottega disponibile, unico punto di incontro e di socialità per le comunità. Nella rete della DM ogni settimana transitano 60 milioni di persone.
Settore strategico per l’occupazione
La DM è responsabile dell’80% degli acquisti alimentari del Paese. Con i suoi oltre 25.000 negozi genera un volume d’affari complessivo di 155 miliardi di euro, dando lavoro a oltre 440.000 persone. Favorisce l’occupazione femminile con il 32% in più di presenze rispetto alla media nazionale, quella giovanile (+67% under 30 rispetto alla media paese) e a tempo indeterminato( +8% sulla media Italia).
Vetrina dei prodotti e del territorio
La MDD occupa una quota di mercato pari al 20,8% e svolge un ruolo strategico nella produzione e distribuzione dei prodotti del territorio. I consumatori ritengono, infatti, che le private label valorizzino i prodotti della tradizione italiana (66%), le eccellenze del territorio (63%), e i piccoli produttori locali (59%). Inoltre, attraverso la creazione di linee premium specialistiche, la MDD consente di ‘democratizzare‘ un’ alimentazione di elevata qualità, sana e sostenibile: il 77% dei consumatori ritiene che la MDD offra prodotti di alta qualità a un prezzo contenuto, mentre sono la maggioranza (67%) a pensare, attraverso la marca privata, di poter accedere a prodotti bio a prezzi contenuti.
Cresce la cultura del prodotto e del produttore
La Marca del Distributore viene considerata garanzia della qualità e genuinità dei prodotti: il 55% dei consumatori pensa che sia sinonimo di attenzione all’ambiente e alla sostenibilità, ai temi sociali ed etici (50%); quasi la totalità dei consumatori infine (91%) si dichiara interessata a leggere sui prodotti MDD il nome dei produttore.