Inaugurazione Accademia – Corsico, Milano
Evento di inaugurazione dell’Accademia DondiSalotti, hub di formazione e cultura. Flagshipstore Corsico -Milano
A poco più di un anno dall’inaugurazione del flagship store di Corsico, DondiSalotti porta a compimento un importante progetto strategico, funzionale al suo piano di sviluppo: l’inaugurazione della Accademia DondiSalotti, un hub di formazione e cultura dalle caratteristiche particolari, se non uniche, nel panorama delle strutture formative d’impresa. Qualche anticipazione sul 2024.
Un anno fa l’azienda mantovana si era presentata al mercato e alla stampa, con la mission di presidiare un preciso segmento del mercato, quello del divano di qualità, diventando referente indiscussa nel segmento entry premium. Per questo obiettivo Filippo Tosi, presidente dell’azienda, e Salvatore Rubino, direttore generale retail, già in quella occasione avevano annunciato la strategia di attuazione della loro visione. Coerentemente con la roadmap del piano di sviluppo triennale 2023-2026, nell’anno appena concluso sono stati aperti sette negozi secondo il nuovo concept store DondiSalotti, che offrono al pubblico una collezione di prodotti qualitativi, ricchi delle funzionalità caratteristiche del marchio, personalizzabili e in total look, proposti con una strategia di vendita accurata che va dalla consulenza personalizzata a un servizio di customer care che accompagna il cliente oltre la delivery. DondiSalotti ha evidentemente incontrato il favore del pubblico che, come ha dichiarato Filippo Tosi: “È circondato da un’offerta prevalentemente standardizzata, mentre desidera per sé l’unicità, e la garanzia di una qualità a cui affidarsi”. A confermarlo sono i ragguardevoli risultati del 2023, che chiude con un fatturato retail in crescita del 12% sul 2022. In questa visione, e in ottica di assicurare il giusto mindset nei negozi, il progetto di un’accademia di formazione ha avuto fin dall’inizio un ruolo cruciale; “l’Accademia – aveva dichiarato Rubino circa un anno fa – sarà un acceleratore nel programma di attrazione e di formazione di giovani talenti, ma anche di valorizzazione continua delle risorse interne all’azienda, secondo i valori DondiSalotti, un luogo di analisi dove confrontarsi sulle evoluzioni del mondo retail”. Oggi, la visione è una realtà.
Da Udine a Brindisi lo stesso “tone of voice”
Il complesso progetto ha impegnato l’azienda per circa due anni. Gli spazi milanesi dell’Accademia che inauguriamo oggi ai piani superiori dello store di Corsico, sono parte di un articolato piano di formazione e change management voluto fortemente da Filippo Tosi e Salvatore Rubino fin dall’inizio della nuova era DondiSalotti. Per realizzarlo è stato chiamato Federico Mazzieri, consulente esperto di formazione, con una solida carriera manageriale nella gestione del personale. “Avevamo l’obiettivo – dichiara Filippo Tosi – di creare una struttura che permettesse a tutte le persone in azienda di parlare la stessa lingua, in modo da accogliere il cliente nei negozi di tutta Italia, da Udine a Brindisi, in un identico modo, con il medesimo tono di voce, quello di DondiSalotti”. Federico Mazzieri entra nel dettaglio: “Per medesimo tono di voce intendiamo non solo la relazione con il cliente, ma anche l’interazione con l’ambiente e le persone, l’atteggiamento professionale”. Gli ambiti di formazione non si limitano dunque alle tecniche di vendita, ma integrano aspetti comportamentali, organizzativi, di cultura aziendale, poiché il processo di formazione riguarda tutte le persone che lavorano in DondiSalotti.
Crescita interna e filosofia aziendale
“Preferiamo avere store manager che arrivano dal percorso di sales assistant – precisa Mazzieri – e area manager che provengono dal gruppo degli store manager. Investiamo nelle nostre persone e le facciamo crescere, coltivando un vivaio da cui poi attingiamo per nuove figure manageriali. L’Accademia va in questa direzione: costruire professionalità e competenze non solo finalizzate al ruolo di venditore, ma che siano la base per passare a un livello successivo”. Salvatore Rubino, in totale simbiosi con l’azienda, è convinto: “Un bravo store manager deve conoscere l’esperienza del venditore e le tecniche di vendita che adotta, per poterne favorire la crescita, anche comprendendo le criticità del ruolo; questo è un concetto che vale per ogni livello”. Il tema, come già detto, non riguarda solo il personale di vendita: in una logica che considera dipendenti e collaboratori i primi brand Ambassador nei confronti dei clienti, l’obiettivo, fortemente sostenuto da Tosi e Rubino è formare le persone per abilitarle a gestire i rapporti professionali in una maniera strutturata e non lasciata al caso. Questo genera un’armonia che accomuna tutti, in un pensiero e una filosofia condivisi. “Se così non fosse, si creerebbe una dicotomia fra reparti aziendali con effetti negativi che non portano certo a vantaggi” precisa Mazzieri. Con questo scopo, già nel secondo semestre 2023 è stato predisposto un programma di formazione sulla leadership per i responsabili dell’azienda, sia store manager che di sede, un percorso sulla neuroscienza applicata alle vendite e ai rapporti con il ‘cliente interno’, ovvero i colleghi. “La prima azione nella progettazione del percorso di change management – afferma ancora Mazzieri – è stato definire i comportamenti organizzativi connessi e derivanti dai cinque valori aziendali”. Sono i pilastri della ‘Magna Charta’ di DondiSalotti, che tutti condividono: Affidabilità, Rispetto, Perseveranza, Trasparenza, Innovazione, che accolgono i neoassunti all’entrata dell’Accademia DondiSalotti.
L’ Accademia – formazione fisica
Il progetto è stato pensato come un hub formativo e relazionale, con spazi fisici per potersi incontrare e condividere esperienze, spazi diffusi per mettere in pratica le conoscenze acquisite, e spazi digitali per progredire nelle competenze tecniche di vendita, ma anche nella crescita personale. L’Accademia DondiSalotti di Corsico è organizzata su due piani: al primo ci sono le aule per la didattica formativa tradizionale, ognuna delle quali però ha allestimenti diversi per differenti destinazioni d’uso: la sala con tavoli a postazioni multiple per lavori di gruppo, la sala con un grande tavolo da riunioni per momenti condivisi e formazione residenziale, e l’aula con assetto classico per condividere con colleghi e colleghe lezioni ed esperienze. Tutte le aule sono dotate di infrastrutture tecnologiche: lavagne multimediali e schermi collegati in rete, per una connettività di tutto il network retail DondiSalotti. Il secondo piano ospita la materioteca, realtà rara e forse unica nel panorama delle accademie aziendali del settore. Un’aula voluta fortemente da Filippo Tosi, colui che in azienda ha il pieno governo del prodotto e della produzione. “La materioteca – spiega Tosi – risponde all’esigenza di professionalità e competenza che riteniamo necessarie per il ruolo che vogliamo occupare nel mercato. La persona che entra in un negozio DondiSalotti si aspetta di trovare un esperto, un consulente più che un venditore, e di essere supportato in una scelta d’acquisto non banale”. In questa prospettiva la formazione deve contemplare il conoscere, vedere e toccare con mano come si produce il divano, non tanto per trasferire al cliente informazioni tecniche che probabilmente nella maggior parte dei casi non interessano: “Ma – continua il presidente – per saper rispondere alle obiezioni del cliente, alle sue curiosità rispetto a un prodotto che noi conosciamo bene, proprio perché sappiamo come è fatto”. La materioteca è funzionale al principio dell’apprendimento esperienziale, che permette di assimilare una completezza di informazioni difficile da ottenere diversamente. La materioteca è suddivisa in tre aree: il processo iniziale di costruzione e produzione del divano, i meccanismi di funzionalità che caratterizzano tutta la collezione DondiSalotti, la parte finale con tessuti e rivestimenti compresi pregiati pellami.
Formazione digitale
L’area digitale dell’Accademia è stata la prima a prendere il via. Il sito intranet, infatti, è stato attivato a inizio 2023. L’ambiente digitale offre molti contenuti, dalla biblioteca completa di Skilla, fra le più qualificate in ambito formativo, con corsi in autoapprendimento su svariati argomenti quali leadership, dinamiche commerciali, lezioni su ambienti e programmi digitali. C’è perfino una sessione denominata ‘I Maestri’ che ospita testimonianze di figure rappresentative del loro settore, dallo chef stellato al manager non necessariamente proveniente dal mondo dell’arredo. Tutti i dipendenti possono accedere al sito in ogni ora e giorno dell’anno. “La fruizione dell’Accademia digitale è libera – precisa Mazzieri – le persone possono decidere come e quando accedervi e quanto tempo stare, anche durante il loro orario di lavoro, senza ovviamente trascurare le operatività del negozio. Sappiamo che nei nostri punti vendita ci possono essere momenti di calma, crediamo sia una buona indicazione da parte nostra sfruttare bene quel tempo, utilizzando strumenti per accrescere la loro professionalità. È nostro impegno rendere tutti consapevoli di questo importante vantaggio a disposizione”. Nell’ accademia digitale vengono caricati anche tutti i materiali utilizzati nei corsi in aula, così da essere disponibili per consultazioni o ripassi.
L’accademia diffusa: il maestro e l’angelo
In DondiSalotti ne sono consapevoli, la formazione inizia in aula o sul web, ma poi vive in negozio attraverso l’esperienza con il cliente. Per questo è stata organizzata una ‘accademia diffusa’ sul territorio, identificando dieci ‘negozi scuola’ con particolari caratteristiche, fra cui la presenza di uno store manager che ha seguito un corso di formazione piuttosto corposo che lo abilita a fare formazione ai neoassunti, sapendo utilizzare al meglio gli strumenti messi a disposizione dall’Accademia. “È quello che abbiamo chiamato ‘il maestro’ – racconta Mazzieri – il formatore di riferimento nella fase di training on the job. Abbiamo preferito usare le nostre persone, attivando un percorso interno, piuttosto che affidare l’incarico a terzi”. Il manager afferma che si tratta di una ‘anomalia’, normalmente non si adotta questa prassi, ma altrettanto non succede che abitualmente si definiscano strumenti standard che garantiscono in qualunque location un percorso omogeneo di formazione e soprattutto una valutazione omogenea delle competenze acquisite. Nel periodo di formazione in negozio, il neoassunto oltre che al maestro, viene affidato anche a un sales assistant ‘angelo’. “È il compagno di banco, quello migliore di noi a cui chiedevamo aiuto, o magari da cui copiavamo – spiega sempre Mazzieri – è un venditore formato sulla tecnica di formazione e sul cerimoniale, una sorta di angelo custode a cui il neo assunto può rivolgersi”.
Le aree di formazione, i formatori
Il programma formativo è organizzato principalmente su quattro ambiti: formazione tecnica legata al prodotto e all’azienda; formazione comportamentale: ruoli delle persone, tecniche di vendita e leadership; formazione amministrativa: procedure, bonus mobili, vendita rateale, garanzia legale e garanzie aggiuntive; formazione legale: codice del consumo, il contratto di vendita, sicurezza sul lavoro, modello organizzativo aziendale. I formatori sono docenti e consulenti specializzati in determinate aree di competenza. Partecipano anche docenti interni, manager dell’azienda che hanno ricevuto una formazione per gestire l’aula; sono ad esempio il direttore amministrativo, il direttore commerciale, o il responsabile prodotto che, insieme al responsabile della tappezzeria gestisce la formazione in materioteca; lo stesso presidente Tosi interviene il primo giorno di formazione per accogliere i neoassunti. Federico Mazzieri, che ha partecipato all’intera progettazione, opera in alcune aree formative e ha il compito di coordinare tutte le attività dell’Accademia DondiSalotti. In una visione di trasversalità e di nuove competenze, la struttura di formazione dell’azienda mantovana si apre alla collaborazione con persone, enti e soggetti che appartengono al mondo del mobile e dell’arredamento, accademico e delle associazioni. L’idea è creare la possibilità di costruire sinergie su temi precompetitivi di cultura industriale e di prodotto, di tradizione manifatturiera e Made in Italy.
I numeri della formazione.
Tutti i neoassunti arrivano all’Accademia di Corsico per una settimana d’aula, poi vengono assegnati ai vari negozi scuola in base alla loro destinazione o anche a loro necessità organizzative. L’azienda è orientata all’accoglienza: “Il percorso di induction – spiega Mazzieri – è organizzativamente pensato per favorire condizioni di benessere della persona che viene assunta ed entra in DondiSalotti. Da subito spieghiamo quanto l’azienda conta e investe su di loro (un impegno valorizzato in alcune migliaia di euro)”. Il programma di formazione prosegue con appuntamenti cadenzati nei 24 mesi successivi all’assunzione. Nel 2023 sono state erogate in presenza (in location diverse) oltre 16.000 ore di formazione (esclusi i corsi obbligatori), un investimento pari al 3,11% del costo totale del lavoro. L’attività è completamente autofinanziata da DondiSalotti. Per dare un‘idea della dimensione dell’impegno, bisogna considerare che prima dello scorso anno l’attività formativa non obbligatoria era inesistente, nel 2023 sono entrate a far parte dell’organico retail – e formate – un centinaio di persone (+90%), mentre 10 nuovi assunti si sono aggiunti ai 40 presenti in sede. Il 2024 ha già visto l’attivazione a pieno regime della sede milanese dell’Accademia DondiSalotti, qui transiteranno i nuovi assunti, il cui numero varierà in relazione alle nuove aperture e al fisiologico turnover, a cui si aggiungerà il piano di formazione degli store manager sulla leadership e sulla gestione delle risorse: mediamente ogni responsabile di negozio frequenterà l’Accademia almeno 4 volte nel corso dell’anno.
Anticipazioni sul 2024
Il piano di sviluppo di DondiSalotti prosegue, forte dei più che positivi risultati ottenuti durante il 2023. Il piano di espansione retail conta di aggiungere almeno sette nuove aperture, l’obiettivo è di superare i 50 punti vendita attivi entro l’anno. Dopo i lusinghieri esiti della partnership con il talent televisivo X Factor, DondiSalotti pianifica per il 2024 una significativa campagna TV su tutte le reti Mediaset che porterà sugli schermi lo stile DondiSalotti; gli spot in versione da 15 e 30 secondi avranno per protagonisti il cliente, l’interior specialist DondiSalotti e i modelli più significativi della collezione DondiSalotti. I contenuti degli spot TV saranno replicati sui canali web e social, mentre prenderà il via una nuova attività di comunicazione su YouTube; non mancheranno poi importanti presenze sulle più prestigiose riviste di arredo, design e lifestyle. Nuovo, invece, il debutto di DondiSalotti su emittenti radiofoniche di portata nazionale come Radio Deejay e RTL 102.5. L’azienda per il 2024 dedica nuove risorse alla campagna di comunicazione omnicanale. “Vogliamo così raggiungere – precisa Salvatore Rubino – il cliente DondiSalotti attraverso tutti i touch point di un media-mix efficace”.
Sul fronte dei prodotti, la collezione sarà arricchita di nuovi rivestimenti, mentre una particolare attenzione sarà dedicata all’evoluzione dei modelli più iconici e rappresentativi del brand. Per il secondo semestre sono allo studio tanti altri progetti, ed è in fase di valutazione la collaborazione con un importante talent televisivo… Stay tuned.